Un’antologia gratuita di giochi horror
Fears to Fathom è un gioco horror sviluppato dallo studio Rayll che offre diverse storie a episodi, tutte basate sul racconto del terrore. La grafica, pur avendo un estetica in stile VHS, è molto realistica, e in maniera periodica sono pubblicati sempre nuovi episodi horror da affrontare.
La narrazione di Fears to Fathom è in prima persona e sfrutta la narrazione che a metà anni Novanta ha portato nelle sale Blair Witch Project, il tutto per far salire l’adrenalina. Esistono centinaia di titoli a tema horror, ma quelli più immediatamente paragonabili e Fears to Fathom sono sicuramente Eyes e Granny.
Un horror da soli in casa
L’episodio che apre l’antologia di Fears to Fathom è quello del quattordicenne Miles, che deve passare una notte in casa da solo. Il giocatore è libero di girovagare in casa, ma ovviamente a ogni ingresso in una nuova stanza la suspense aumenta. L’obiettivo dell’episodio è quello di superare la notte indenne, anche se dalla modalità di racconto già si capisce che “andrà tutto bene”.
Pro e contro del flashback
In Fears to Fathom gli episodi sono raccontanti con la tecnica del flashback, il che in realtà non è necessariamente un bene: in questo modo hai infatti già la certezza che il tuo personaggio si salverà, facendo cadere l’essenza dell’horror. Il gioco è fatto per essere consumato nel minor tempo possibile, solitamente in meno di mezz’ora.
Quali sono i titoli concorrenti di Fears to Fathom?
Come anticipato, fra i concorrenti più agguerriti di Fears to Fathom ci sono Eyes e Granny. Questi due giochi hanno un gameplay ben più lungo, ma di contro peccano per qualità grafica.
Horror in modalità fast-food
Fears to Fathom è una raccolta di horror brevi a cui si può giocare senza seguir alcun ordine cronologico: l’atmosfera promette bene, ma la modalità flashback fa perdere un bel po’ di mordente.
